Inviti a tenere conferenze

Agli studiosi italiani e stranieri invitati a tenere conferenze o seminari, organizzati nell'ambito delle attività didattiche e di ricerca dell'Istituzione, è previsto di corrispondere un compenso ed eventuale rimborso spese di viaggio e/o di soggiorno.

La proposta da parte del docente che organizza l'iniziativa deve essere presentata in Segreteria Amministrativa con congruo anticipo rispetto al momento della prestazione, per permettere l'istruzione della pratica e l'effettuazione dell'impegno di spesa.

E' opportuno ricordare che:
- l'importo massimo del compenso lordo da corrispondere per singola conferenza è di € 300,00 (Delibera C.d.A. del 28/9/2007- Adeguamento compenso conferenzieri)
- l'attività oggetto del compenso si configura come "lavoro autonomo occasionale" ed è soggetta alla tassazione del 20% (residente Italia) e del 30% (residente Estero). Le spese di viaggio e di permanenza sono assoggettate al medesimo regime fiscale, in quanto si tratta di spese per la produzione del reddito.

- i cittadini stranieri che vogliono effettuare il pagamento delle ritenute fiscali nel paese di residenza, possono richiedere l'applicazione della convenzione bilaterale fra l'Italia e il paese di residenza, onde evitare la doppia imposizione

- se il relatore e' cittadino straniero deve possedere il Codice Fiscale Italiano

Richiesta preventiva di conferenza/seminario

Conferenze tenute da docenti stranieri, con pagamento immediato tramite fondo economale. (Allegare dichiarazione fiscale e Locandina della Conferenza)

Conferenze tenute da docenti italiani/stranieri, con pagamento tramite vie ordinarie. (Allegare dichiarazione fiscale e Locandina della Conferenza)

Rimborso spese , senza compenso. (Allegare Modalità di pagamento e Locandina della Conferenza)

Convenzione doppia imposizione

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